lunedì 23 aprile 2012

Guren

Questa canzone parla dell'aborto, personalmente la reputo un capolavoro a livello umano prima ancora che musicale. Tradurla è stata dura in alcuni punti, ma ci tenevo davvero molto.

 


Guren

Mi dispiace, ma ancora per un po’
Lasciami dormire con il tuo nome
i giorni passati ci avvicinavano,
il dolore era pari all’amore
si riflettevano in entrambe le mani
piango al tuo pensiero
qui c’è una pioggia di tristezza
va bene anche rimanere degli sconosciuti
ho ricordato che tremavo nel sonno
cosa vedi in un sogno che ti trascina?
io non voglio che tu svanisca
Voglio un lieve sospiro, lascia che io possa sentire
Un piccolo tuo battito che non c’è
Voglio che tu venga qui
se si può procedere in un sogno immutato
Ti prego non interrompere la tua felicità anche senza doverla chiamare
Io potrei annegare giorno dopo giorno
io non voglio che tu svanisca
Voglio sentire un lieve sospiro
Un piccolo tuo battito che non c’è
Voglio che tu venga qui
persino la mano della salvezza è ambigua
Mentre i secondi incrementano il bozzolo resisterà
Senza che il filo si spezzi?
io non voglio che tu svanisca
Voglio sentire un lieve sospiro
Un piccolo battito che non c’è
Recito delle inaspettate preghiere roche
Stringo il nome che non posso chiamare
conto sulle dita il domani offuscato che non scompare
Le orecchie bloccate hanno udito
Il suono di una culla rotta
La primavera non tornerà più
Il fiore di loto rosso è sbocciato.

sabato 14 aprile 2012

Stray Cat

Adesso è il turno degli alice nine, personalmente amo questa canzone.


Non ho dimenticato, anche adesso
Penso a dei giorni e una vita migliori.
Spero che tu avrai delle buone giornate per te stesso.
Innocentemente in un paio di giorni il sole fa il suo ingresso nel vuoto, questo vuoto è un ricordo.
Perché non esporlo? Non conosco questa sensazione ma mi fa male al petto
Eri ancora un ragazzo
Eri un tipetto affidabile
In una notte sto congelando tu eri partito in lungo sogno
Ti addormentavi a turno nei posti che ti piacevano con una faccia tranquilla.
Quando avevo quindici anni, una porta che dimenticai fu aperta.
Faceva freddo per essere morti nella stagione invernale.
Perché non si può tornare indietro, si può solo cominciare ad essere chiusi fuori.
Il tempo l’ha già cancellato dal sole che sorge
Ricordo ancora ciò che avevo messo via, guardando quel gatto randagio
Non ho dimenticato, anche adesso
Penso a dei giorni ed una vita migliori.
Se sei vivo,
io posso essere qualcosa che può desiderarti.
Vivere felici con il sorriso.
Lo stai guardando?
Voglio chiedere scusa
Penso sempre a questo
Lo rimpiango anche adesso
Non ho trovato la risposta
Dì il tuo sentimento per me
Dimmi, cosa dovrei fare?
È troppo tardi, anche ascoltando non ci sarebbe alcun senso
Possiamo solamente ripetere
Sulle tracce di un sogno.

giovedì 12 aprile 2012

Itoshii Hito


Da adesso voglio prendere l'abitudine di inserire anche il video, assieme alla traduzione, questa canzone di Miyavi merita tantissimo, la traduzione mi ha fatta un po' penare, me va bene, alla fine ce l'ho fatta ^_^

Amore mio
Non piangere, mostrami una risata
Non ti ho detto che mi piaci per vedere ancora lacrime
Amore mio
Va tutto bene, non manca qualcosa
Perché quando tu non sei sola, anche io non sono solo
Amore mio
Non aprire gli occhi ancora chiusi ma non addormentarti
Così, così, non devi dormire.
Amore mio
“io morirei per te” ma ho deciso che piuttosto “io vivo per te”
Certamente con me anche tu, anche la mia destinazione, anche la sua destinazione (questo punto era stranissimo, anche se non ricordo il perchè, la traduzione è stata tra le prime che ho fatto XD Può essere che i lyrics fossero sbagliati o magari è a causa della mia scarsa abilità, sicuramente si tratta della seconda opzione)
Non amarti di più perché io sono in grado di amare ciò che avanza
Amore mio
Perché se per esempio dovessi rinascere io sarei ancora questo io
Anche tu saresti tu, vero?
E magari dico questa stessa cosa. Sempre, sempre …
Amore mio
Lentamente apri questi occhi
Sarà lo stesso di sempre, no?
Quindi ora va tutto bene.
Quindi ora va tutto bene.