sabato 24 marzo 2012

Time Machine


Ecco una nuova traduzione, questa volta degli alice nine. Come sempre, se notate qualche errore, fatevi pure avanti ^_^


Camminai sulla mia strada che era ricoperta di ghiaia

Anche con gli occhi dolcemente chiusi potevo sentire che c’eri
nel giorno sbiadito in cui le risate si sono digrignate in lacrime
Cercando la destinazione verso cui erano state lavate via
Non riesco più a camminare, il vento soffia al largo delle parole che ho dimenticato
Mentre cambiano forma
Voglio averti al mio fianco per sempre
E così ho capovolto la clessidra
“Se potessi, torneresti indietro nel tempo?”
Se potessi ritornerei a quando ero con te
La pioggia del pomeriggio fortunatamente cadeva sulla mia timidezza
Nello stupore lasciavo sempre che tu mi abbracciassi.
Averti accanto … la tua temperatura corporea non sembrava raffreddarsi
Quel giorno, per qualche ragione, non mi hai abbracciato
Il tuo dolore, i tuoi pensieri, tutto quanto
Voglio averti al mio fianco per sempre
Ho capovolto la clessidra
“Se potessi, torneresti indietro nel tempo?”
Se potessi ritornerei a quando ti conobbi
In questo desiderio ho chiesto la mia sorte
Ciò che ho perso era insostituibile … per sempre.

domenica 18 marzo 2012

Miseinen


Questa traduzione è stata fatta da me, perciò estremamente approssimativa, comunque ho voluto metterla proprio perchè spero che qualcuno che si intende di giapponese magari, notando qualche errore, possa farmelo presente ed aiutarmi a migliorare le mie scarse conoscenze...
Comunque questa canzone è meravigliosa e ho sentito la necessità di tradurla proprio perchè mi è entrata nel cuore e mi aiuta ad andare avanti quando ho bisogno che qualcuno mi dica queste meravigliose parole.

Miseinen (Minorenne)


Prima di inciampare stavo cercando qualcosa disperatamente
Lo so che è stupido ma sto solo correndo inaspettatamente senza rimpianti
Potevo fidarmi solo di me stesso,
non avevo bisogno di amici
mostrando ad ogni cosa una lama a doppio taglio fragile ed effimera
volevo essere forte, avere la forza per vivere da solo
la verità è che avevo solo paura di essere tradito
Be’ semplicemente correndo via non sarebbe cambiato niente e
Anche se dovevo saperlo non smisi di farlo
Con orgoglio ho sostenuto la solitudine motivo della mia fierezza
Era un paio di ali per fuggire in direzione di un ideale senza valore
Con orgoglio ho sostenuto questo tumulto auto-rivendicativo
Non c’era che la libertà al di là di questa luce
Tristi giorni adolescenziali
Ogni nuovo giorno era agitato ed io vi ci stavo annegando
Anche se l’ho realizzato ero schiacciato dalla solitudine
Era difficile. La verità è che non volevo stare da solo
Non potevo sperare in nulla
Stavo soltanto fingendo, be’ avevo dimenticato la faccia della verità –il mio vero volto.
Di tanto in tanto potersi affidare a qualcuno è anche importante
Farà male. Quando avrai voglia di piangere guarda verso il cielo gridando a gran voce:
non voglio dimenticare me stesso, voglio essere come sono, voglio essere …
quando ero schiacciato da questa mia debolezza
le voci incoraggianti di mio padre, mia madre e dei miei amici mi hanno donato la luce
Con orgoglio ho sostenuto la solitudine e le ferite adolescenziali
Era un paio di ali per fuggire in direzione di un ideale senza valore
Se c’è la libertà nel cielo blu e soleggiato
Non mi interessa perdere queste ali di cui vado tanto orgoglioso
Puntando verso il cielo ho cominciato a correre a perdifiato
In volo ho spiegato le mie ali e sono caduto su ciò che si chiama libertà
Ho una famiglia meravigliosa e grazie a degli amici splendidi
È stato il giorno più bello della mia vita, se dovessimo rinascere, ci rincontreremo di nuovo.