giovedì 31 gennaio 2013

Nausea and Shudder



Nausea and Shudder





Fino a essere aldilà della luce
Fino alla libertà senza nome
Fino a inghiottire l’ansia
Fino a volare più in alto di chiunque altro
Estraendo le ali piene di buchi nella cenere salta con gli occhi indiscreti
Forse il cielo ha il fondo coperto di fango ma se ci vivi è il paradiso
Il rivestimento si è staccato, ero oppresso giorno dopo giorno dalla monotonia, la mia voce era sopraffatta
Continuo a scavare le ferite, la realtà davanti ai miei occhi è tutto
Fino al fiorire dell’oscurità
Fino alla libertà senza nome
Fino a inghiottire l’ansia
Così a lungo da toccare il battito del cuore
(loop) mi chiedo (loop) odio me stesso
(loop) alla fine della sofferenza ho atteso a lungo la porta del paradiso
Gli uccelli che si dirigono a ovest in massa presto conosceranno la solitudine
Guardando le loro deboli ali diranno: “Qua c’è tutto ciò che avevamo sperato?”
L’ombra cade sul paesaggio che nessuno ha visto fino alla fine del mondo
E ho pregato vivamente per il giorno destinato a scomparire
Nel lento, profondo cielo
Tremo per un futuro brancolante
Nel lento, profondo cielo
Se solo fossi rimasto saldo sarebbe un bene
Nel lento, profondo cielo
La libertà senza nome che mi sono lasciato alle spalle
Nel lento, profondo cielo
Ridevo mentre dicevo:
Gli uccelli che si dirigono a ovest in massa presto conosceranno la solitudine
Guardando le loro deboli ali diranno: “Qua c’è tutto ciò che avevamo sperato?”
L’ombra cade sul paesaggio che nessuno ha visto fino alla fine del mondo
E ho pregato vivamente per il giorno destinato a scomparire.

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